mercoledì 12 marzo 2014

CHI SIAMO.


Mi chiamo Rüdiger Franz Gaetano Herberhold e rappresento la terza generazione (nonno, padre ed io) di una famiglia di Optometristi che ha le sue radici in Germania, a Lippstadt (Nordrhein-Westfalen). Qui, nel 1932, i nonni “fondarono” lo Studio Optometrico che poi si trasferì nel 1971 a Viareggio (in via Fratti 152 dov’è tuttora) a causa di gravi motivi di salute del nonno che richiedevano un cambiamento “drastico” di clima.

Il nostro Studio Optometrico è equipaggiato con il Polatest ® ed il sistema WINFRAL ® della ditta CARL ZEISS.
Il Polatest serve per un completo esame della vista sia monocularmente, per determinare le ametropie, sia binocularmente per la correzione ottica di eteroforie, ametropie angolarie e diplopie. Mediante la ricerca computerizzata offerta dal sistema WINFRAL possiamo selezionare le lenti più sottili, quindi più leggere.

Grazie ai miei studi di Ottica e Optometria ed a quelli di Ottica Oftalmica, Optometria e Contattologia precedentemente effettuati da mio padre in Germania e in Italia, che mi hanno valso un severo e lungo periodo di fine specializzazione, posso offrire, alle persone che vengono a consultarmi, una consulenza di altissimo livello professionale.
Applico la stessa meticolosa precisione (che mi porta a prolungare la seduta di una visita fino alla durata di circa un’ora e mezza) sia ai casi più semplici di astigmatismo, miopia, ipermetropia, presbiopia che a quelli più complicati come l’ipovisione e la dislessia.
Sono altresì convinto che, salvo rare eccezioni, non esistono casi semplici ‘perché ognuno di noi rileva l’unicità dell’essere.
Con mio padre ci siamo occupati a lungo di ipovisione, cosa che faccio tuttora, utilizzando, a seconda del caso, lenti ingrandenti, sistemi telescopici galileiani e sistemi telescopici prismatici kepleriani di costruzione fissa o focalizzabili.
Il tipo di dislessia causata da problemi essenzialmente visivi può essere brillantemente risolto con l’applicazione di prismi.

Affronto questi problemi ogni giorno con entusiasmo perché in fondo con la precisione di una correzione “ad personam” chissà che non si riesca a mettere a fuoco persino… “la materia di cui sono fatti i sogni” (W.SHAKESPEARE).

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